Il Girotonno di Carloforte e la tonnara

il girotonno di Carloforte

La festa del tonno di Carloforte, chiamata “girotonno” è un’ottima occasione per provare tantissimi piatti con questo ingrediente speciale.

Dove mangiare il tonno a Carloforte

Forse non tutti sanno che il tonno “di corsa” di Carloforte è tra i più buoni al mondo! Buona parte di tutto il pescato viene mandato direttamente in Giappone per finire in ottimi sushi e sashimi. Potrete comunque assaggiarlo anche a Carloforte, senza passare per il Giappone, ma lo troverete fresco solo durante i mesi estivi.

Nei negozi specializzati di prodotti tipici lo potete acquistare deliziosamente inscatolato in diverse saporite varianti.

Altrimenti concedetevi una gita a Carloforte durante la festa del girotonno che si tiene ogni anno nelle prime settimane di giugno.

Se volete qualche idea per pranzare o cenare a Carloforte fatevi ispirare da questo articolo nella scelta tra i migliori ristoranti dell’Isola.

Vuoi capire esattamente cosa ordinare in ristorante? Leggi questo articolo di approfondimento sulle varie parti del tonno

Il girotonno di Carloforte: come è organizzato

Durante questa rassegna gastronomica e culturale Carloforte si riempie di curiosi, turisti, appassionati di cucina e artisti di strada.

Viene realizzato il Tuna Village dove sotto la brezza di inizio estate si elevano gli stand destinati ai vari banchetti di assaggi dove vengono proposti diversi piatti interessanti che hanno come base il tonno – ma non mancano le altre specialità dell’isola nell’isola, per tutti i tipi di palato! Il principe dei piatti è ovviamente il tonno, cucinato con creatività ed originalità, oltre alla classica bistecca di tonno, vera e verace.

Si mangia tutti insieme, in piazza. Per le degustazioni occorre comprare dei ticket, ad un prezzo variabile, uno per ogni piatto che si desidera provare, oppure una somma totale per tutto il menù.

La festa è condita con spettacoli in quantità, incontri gastronomici e tutti gli altri ingredienti che non possono mancare ad una sagra paesana dal sapore internazionale.

Se volete andare al girotonno valutate una gita in giornata, lasciando la macchina a Portovesme o Calasetta. In questo modo non avrete problemi al rientro perchè, anche se la frequenza dei traghetti viene incrementata, sarà comunque problematico imbarcare la macchina e trovare parcheggio nelle vie del porto – chiuso per la rassegna – e nei carruggetti stretti della città. Approfitterete per fare i turisti a piedi, per un giorno, in questa città e consultate il nostro itinerario per il centro storico che trovate linkato alla fine di questo articolo.

Il girotonno di Carloforte e la mattanza

Il girotonno è preceduto dal rituale della mattanza dei tonni che si organizza ogni primavera. Il tonno “di corsa” di Carloforte è proprio in quel periodo che si sposta in gruppo, corre per l’accoppiamento. Attraverso le cosiddette “camere della morte” i banchi dei pesci vengono intercettati e intrappolati per poi venire pescati con gli arpioni quando le reti vengono portate in superficie.

La mattanza ha origine nei secoli passati, forse da rituali dei pescatori fenici e attrae numerosi spettatori che vi partecipano con angoscia e gusto dell’orrido, dalle scogliere dell’isola o da piccole imbarcazioni vicine.

Incuriosisce e disgusta con un film horror che vogliamo vedere fino alla fine ma con i sensi assopiti per non renderci conto che il mare, poco prima azzurro, diventa rosso, un campo di battaglia e di morte per i pesci.

E’ un rituale lento e sanguinoso perchè i tonni sono forti e si difendono dai loro assassini con tutta lo loro energia per trovare una via di fuga e scampare alla morte. E venderanno cara la pelle perchè tutti i pescatori di Carloforte avranno le mani ferite al termine della battaglia.

Ogni cosa bella come l’isola di San Pietro ha a volte dei risvolti macabri, reali e ferrosi come il sapore del tonno.

La tonnara e Carloforte

La mattanza ha comunque un significato importante per l’intera comunità di Carloforte, come per tutte le comunità di pescatori e marinai e il commercio del tonno è fondamentale per l’economia dell’isola.

A Carloforte si trova la tonnara più antica d’Italia. Da non perdere è la sala del Museo del Duca, un intero piano dedicato alla tonnara, alla sua tradizione e alle tecniche di pesca, per conoscere meglio la cultura di Carloforte e i suoi abitanti.

Come visitare Carloforte e l’Isola di San Pietro

Se hai bisogno di aiuto per visitare l’Isola di San Pietro abbiamo costruito vari itinerari:

Oppure consulta la nostra guida di viaggio per Carloforte.

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