Cosa vedere a Cagliari fuori dal centro

fenicotteri a Cagliari

Tra le cose più importanti da vedere a Cagliari vi sono importanti siti naturalisti fuori dal centro. In questo articolo li abbiamo riepilogati.

Cosa vedere a Cagliari: sa genti arrubia

In Sardegna non abitano solo i sardi, che nell’immaginario collettivo sono bassi, tarchiati, scuri e pelosi (e stando ad alcune mie conoscenze posso confermare che in gran parte è vero), ma abita anche un altro popolo, non scuro come i sardi ma rosa, chiamati “sa genti arrubia” cioè i fenicotteri rosa.

I fenicotteri rosa

Girando per gli stagni o i parchi della città (non solo di Cagliari!) non ti sarà difficile individuare dei fenicotteri che pescano con la testa sotto l’acqua alla ricerca di qualche gamberetto, oppure che si muovono al’unisono come ballerine di fila, per poi aprire le ali e mostrare le piume nel loro rituale di corteggiamento.

E le sere d’estate raggiungerai l’apice della pace e dell’armonia con l’Universo quando li vedrai librarsi in volo o planare in gruppo eleganti e silenziosi sopra la tua testa. Te ne accorgerai attratto dal leggero rumore dell’aria che spostano con la loro discreta apertura alare di oltre due metri!

I fenicotteri rosa sono stanziali nel sud Sardegna da oltre 20 anni e anche se hanno nidificato in numerose altre parti d’Italia, per gli abitanti di Cagliari sono e resteranno ospiti importanti, da non disturbare ma proteggere.

cosa vedere a Cagliari i fenicotteri rosa
La colonia di fenicotteri di Molentargius è molto popolosa e alcuni esemplari la abitano da vent’anni

La discrezione dei sardi che spesso è stata confusa con la superbia e l’autoreferenzialità è servita a far prosperare la colonia di fenicotteri rosa che infatti può contare su esemplari molto longevi.

Proprio come fecero i nuragici che attraverso i secoli convissero con altre genti venute dal mare, i sardi hanno lasciato spazio e integrato questi invasori rosa.

Dove vedere i fenicotteri rosa a Cagliari

Che il collegamento tra i due popoli fosse antico lo si può rilevare anche dal fatto che i tipici strumenti musicali sardi, le launeddas, venivano costruite proprio con i lunghi femori di fenicotteri. SIete curiosi di vederle? Andate ad esempio al museo degli strumenti musicali di Tadasuni. Un museo gestito dal parroco della Chiesa e che ha riunito oltre 200 antichi strumenti, unico nel suo genere.

Per vedere le colonie di fenicotteri invece potete andare allo stagno di Santa Gilla, oppure allo stagno di Molentargius, dove è possibile fare diversi tipi di escursione, oppure a Villasimius, nello stagno di Notteri.

Il parco di Molentargius

Dietro la spiaggia del Poetto trovate il parco di Molentargius. E’ costituito da un insieme di zone paludose e stagni e dalle antiche e interessanti saline di stato. è possibile vedere numerosi tipi di uccelli, non solo i fenicotteri.

Un idea originale è la visita alle saline di stato al tramonto.

Per informazioni sul parco consulta questo sito, mentre per visite guidate di diverso tipo puoi rivolgerti a questa associazione.

Il Poetto e Marina Piccola

La spiaggia del Poetto

Il Poetto è la spiaggia dei cagliaritani che, con i suoi quasi 12 km, si estende dalla Sella del Diavolo fino alla fine del litorale quartese, il Margine Rosso.

Il Poetto è da vivere e vedere di giorno e di notte e in tutte le stagioni.

Di giorno caldo e rassicurante luogo di appuntamento di tutti quei fortunati sportivi che approfittano della lunghissima area pedonale per correre, camminare o usare tutte le tipologie di mezzi dotati di ruote per tenersi in forma. Ma è sacrosanto intervallarci qualche pizzetta sfoglia, caffè, aperitivo o birretta nei chioschetti del litorale.

la sella del diavolo cagliari
L’acqua del Poetto è davvero trasparente, la spiaggia è piuttosto grande e il panorama sulla Sella del DIavolo è il suo biglietto da visita

Le varie zone dello spiaggione sono chiamate secondo il corrispondente numero della fermata dei bus quindi se qualcuno vi chiederà di vedervi “alla prima” non si tratta di un invito a teatro ma dovrete prendere uno dei bus che va verso la spiaggia e scendere alla prima fermata del Poetto.

La sera appuntamento per cena nei ristoranti sofisticati del Poetto per assaggiare il pesce fresco del Golfo di Cagliari e continuare a passeggiare e a ballare nei chioschetti del litorale.

Marina Piccola

Passeggia passeggia si arriva a Marina Piccola, il piccolo porticciolo turistico di Cagliari.

Marina Piccola
Passeggiate fino alla fine del porticciolo e rinfrescatevi con l’aria profumata che arriva dal mare, salata e umida

Qui non troverete i bellissimi e lussuosi yacht che vedrete a Portocervo ma più probabilmente le piccole imbarcazioni dei pescatori che si preparano alla battuta di pesca della mattina dopo oppure i ragazzini della scuola di vela che conservano i loro remi soddisfatti della giornata in barca.

La Sella del Diavolo

La famosa Sella del Diavolo popolerà quasi ogni vostra foto scattata al Poetto. E’ quell’alto promontorio che ne segna la fine.

La leggenda dice che si sarebbe formata durante la battaglia tra le forze del bene e del male e Lucifero sarebbe caduto dai cieli con un bel tonfo dando l’attuale forma alla Sella del Diavolo. Il tratto di mare antistante si chiama Golfo degli Angeli.

Questa è solo una delle leggende che riguardano questo promontorio che presenta un sentiero naturalistico ed archeologico, percorribile a piedi o in mountain bike.

Escursione alla Sella del Diavolo

Si tratta di una passeggiata poco impegnativa di 4 km, attraverso la quale si arriva alla cima del promontorio dove potrete ammirare la grandezza del Golfo di Cagliari dall’alto, scelto anche per le regate delle world series dell’Americans cup.

poetto
Alte scogliere e acque trasparenti, spesso battute dal Maestrale. Il sito perfetto per un duello tra Luna Rossa e il Team New Zealand

Trascorrere le notti di plenilunio sulla Sella del Diavolo

Una volta al mese, durante le suggestive notti di plenilunio è possibile partecipare alle escursioni notturne alla Sella del Diavolo. Tra sentieri a picco sul mare e macchia mediterranea vi sembrerà di essere una fattucchiera che cerca le erbe magiche per un rituale propiziatorio, oppure di essere un antico nuragico, di vedetta per scorgere l’arrivo dell’invasore che arriva dal mare oppure troverete riparo nei resti di un fortino della seconda guerra mondiale.

Infine finite la serata al ristorante pizzeria Calamosca, una terrazza affacciata sul mare dove gustare il pesce fresco.

Cosa vedere a Cagliari in centro

Continuate a cercare ispirazioni per la visita alla nostra splendida città con gli altri articoli del blog, con una visita al centro storico oppure un giro tra i principali musei.

Se stai pensando ad un viaggio a Cagliari aiutati con la nostra Guida per viaggiatori curiosi.

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