Cosa vedere a Cabras in un giorno

cosa vedere a Cabras in un giorno

Questa zona della Sardegna è troppo curiosa per non concedersi almeno una gita: ecco l’itinerario delle cose da vedere a Cabras in un giorno.

Oasi naturalistiche, paleospiaggie, statue di giganti, villaggi western e fonti terapetiche in mezzo al mare. Cosa volete di più in un’unica giornata?

Come organizzare una gita di un giorno a Cabras

Per aiutarvi nell’esplorazione di questa zona così affascinante e multicolore abbiamo pensato ad un itinerario che potesse permettervi di vedere le cose più belle e interessanti considerando agli orari di apertura e chiusura delle attrazioni e agli orari del sole.

Le spiaggie, le passeggiate panoramiche, le attrazioni che vedremo in questa gità di un giorno le abbiamo già presentate e approfondite in alcuni brevi articoli che vi saranno utilissimi per prepararvi alla gita e scoprire qualcosa in più su ciò che state andando a visitare.

Ricapitoliamo di seguito gli articoli che vi serviranno per capire cosa vedere a Cabras in un giorno:

Cabras la spiaggia di San Giovanni

Cosa vedere a Cabras in un giorno

Le spiaggie più belle della costa di Cabras

Riteniamo che la visita alle spiaggie più belle della zona, che certo non può mancare, dovrebbe avvenire al mattino.

In genere la mattina il mare è più calmo e la posizione del sole vi permetterà di ammirare al meglio i colori del quarzo della spiaggia e le variazioni di verdi e di celesti del mare.

Partiamo dal nord della costa di Cabras dove sono posizionate, tutte abbastanza vicine, le spiaggie che riteniamo più meritevoli di una visita: Mari Ermi, Is Arutas e Maimoni.

Certo non dovete fermarvi in tutte e tre ma potreste affacciarvi a curiosare a Mari Ermi che si distingue dalle altre per i granelli di quarzite un pò più grande e poi passare un pò più di tempo ad Is Arutas, la più famosa tra tutte. Non potrete trattenervi tutto il giorno, perciò pagate la tariffa del parcheggio per la sosta più breve.

Concedetevi poi un bagno alla ricerca della fontana magica in località funtana meiga, poco più avanti. Fate qualche bracciata con molta attenzione alla ricerca dell’acqua del mare che si mischia con la fonte medicamentosa sottomarina.

Sta arrivando mezzogiorno, basta poltrire in spiaggia! Raccogliete le vostre cose e proseguiamo la gita.

Pranzare con i pescatori nello stagno del far west

Ognuno ha le proprie abitudine in viaggio: c’è chi non vuole perdere tempo a pranzare e chi considera il cibo tipico come parte imprescindibile dell’esperienza sensoriale. Tra questi due estremi vi sono migliaia di vie di mezzo, tra i quali il pranzo al sacco, decidete quindi un pò che fare sulla base delle vostre abitudini.

Ecco il nostro consiglio: siete in una località famosissima per il pesce sia di mare che di stagno, unite la visita alla peschìera con un pranzo dai pescatori stessi a centimetro zero!

Il luogo prescelto per il pranzo è infatti la peschìera Pontis, dove i pescatori riuniti in consorzio, organizzano le visite guidate nella storica antica struttura costruita sullo stagno, spiegano le varie tecniche di catture e cucinano il pesce appena pescato.

Prenotate compilando il modulo che trovate qui e avvisate circa l’orario di arrivo e che siete interessati a visitare la peschìera. Attenzione però: la peschìera prevede solo un menù fisso a circa 32 euro a testa e che dipende dal pescato del giorno. Aspettatevi tante porzioni fresche, varietà estrema e maestria di cucina ma chiaramente, se volevate fare un pranzetto frugale o non amate il pesce, potrebbe non essere il posto giusto per il vostro pranzo.

Prima di arrivare alla peschìera sfruttiamo ancora il tempo: nel tragitto ci fermiamo a curiosare al villaggio ipogeico nonchè location per film western di San Salvatore. Questa sosta ci ruberà circa mezz’ora per la passeggiata in autonomia.

Così, affamati, andiamo a visitare e a pranzare in peschiera.

Un mirto al Museo del Giganti

Subito dopo pranzo è meglio fare tappa al Museo Giovanni Marongiu di Cabras, il museo dei giganti. Forse avremo preferito altro mare ma il museo chiude alla 18 e vi assicuro che più tardi sarete contenti di averlo visitato. Il museo non è molto grande e con la guida giusta farete una serena digestione culturale.

Pomeriggio alla penisola del Sinis

Conclusa la visita al museo saremo ormai dentro il pieno pomeriggio, risaliamo in macchina e andiamo alla conquista della Penisola del Sinis. Arriviamo al villaggio di San Giovanni di Sinis, possiamo lasciare la macchina di fronte alla Chiesa paleocristiana. Dopo aver visitato la seconda Chiesa più antica della Sardegna prendete proprio da lì il trenino elettrico che vi porterà fino all’area archeologica.

Gli orari del trenino seguono quelli delle visite guidate perciò potreste trovare più comodo parcheggiare più avanti, di fronte ai ristoranti e fare un pezzo a piedi.

Chiesa di San Giovanni
L’interno della Chiesa di San Giovanni

Aperitivo vista mare

Per visitare l’area archeologica di Cabras vi consigliamo di approfittare di una visita guidata. Dura ben 90 minuti ma capirete bene in che luogo vi trovate e godrete di vedute irresistibili. Cliccando qui troverete il dettaglio degli orari e delle modalità di visita. Il biglietto di ingresso costa €6,5 – 10 o 12 a seconda della combinazione con il Museo di Cabras o in aggiunta anche la Torre. Se avete seguito l’itinerario descritto in questo articolo avrete già il vostro biglietto combinato in mano.

A questo punto ci siamo liberati anche dall’ultima attrazione per questa giornata intensa. Concedetevi una passeggiata sulla penisola arrivando fino al faro di Capo San Marco.

Nel tragitto in mezzo alla macchia mediterranea vedrete casupole, spiaggie abitate da volpi, delfini che saltellano in mare e potrete rinfrescarvi con un bel bagno. La passeggiata sarà di minimo mezz’ora per arrivare al faro e altrettanti per tornare alla macchina.

Nel percorso potrete visitare anche la Torre di San Giovanni e la Torre Vecchia.

Fate con calma, questa è l’ultimo sforzo della giornata. Se sarà estate avrete molto tempo per godervi il tramonto e riposare in una delle spiaggiette prima di ritornare indietro.

Tramonto sulla costa dei fenici

Le attrazioni sono finite, il nostro giorno a Cabras è stato ricco di cose da vedere. Se dovete dormire a Cabras o nei paraggi vi consigliamo di cenare nel ristorante Sa bell’e Crabasa e provare la carbonara di mare con la botttarga di muggine.

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La mitica carbonara di mare

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