Viaggio in Islanda: i documenti necessari e altri consigli utili

viaggio in islanda i documenti necessari

Quando si organizza un viaggio in Islanda occorre considerare tutti i documenti e gli adempimenti burocratici necessari per la tranquillità nostra e di chi viaggia con noi. Affrontiamo in questo articolo numerose questioni principali.

Per noi italiani è necessario il passaporto per entrare in Islanda?

L’Islanda non fa parte dell’Unione Europea e non ha adottato l’Euro come moneta corrente. Nonostante questo ha comunque aderito al trattato di Schengen per la libera circolazione delle persone. Perciò per entrare nel paese, è sufficiente la carta d’identità o il passaporto in corso di validità.

Sono richiesti vaccini?

Non sono richiesti e raccomandati nemmeno vaccini per entrare in Islanda.

Com’è la situazione per il covid19?

Diversa è la situazione con riferimento al covid, la cui normativa, come sappiamo tutti, cambia in continuazione. Leggiamo nel sito ufficiale del nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che al momento (Giugno 2022) “dal 25/02/22 sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all’ingresso nel Paese. Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, la pagina dedicata del Governo islandese (https://www.covid.is/english) e il sito dell’Ambasciata di Oslo”.

Inoltre il sito della Farnesina continua con questo avviso per tutti i viaggiatori “dal 1° giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. Si ricorda ai connazionali in procinto di partire per l’estero che i Paesi di destinazione possono continuare ad adottare normativa restrittiva per gli ingressi dall’estero. Si raccomanda di consultare gli avvisi in evidenza di questo sito – https://www.viaggiaresicuri.it/country/ISL – per informazioni sulle misure adottate nei Paesi di destinazione”.

Quindi, ad oggi, non è necessario compilare alcun documento Plf (modulo di localizzazione passeggeri) o dimostrare alcun vaccino o tampone per andare in Islanda e rientrare dall’Islanda in Italia.

Prima di ogni viaggio scaricati la App di Viaggiare Sicuri – Unità di crisi

Noi lo facciamo sempre prima di qualsiasi viaggio fuori Europa ma a volte anche per viaggi in Europa. Scaricando e installando la app Unità di crisi è possibile registrare il proprio viaggio. Ogni volta che parti iscrivi il tuo viaggio includendo anche i tuoi compagni di viaggio. In caso di emergenze riceverai consigli, aiuti e alert. Inoltre per qualunque dubbio consulta il sito del Ministero degli Esteri.

Serve un visto per entrare in Islanda?

Non servono visti per entrare in Islanda, per soggiorni inferiori ai tre mesi. Quindi tra i documenti necessari per un viaggio in Islanda puoi escludere eventuali visti (per soggiorni inferiori ai tre mesi) e documenti per la localizzazione del passeggero.

In caso di necessità considera che in Islanda non vi sono ambasciate italiane ma solo consolati (consolatoislanda.it).

Assicurazione sanitaria e precauzioni sanitarie

Con riferimento all’assistenza sanitaria ti lasciamo le nostre riflessioni sulla base delle quali potrai prendere la tua decisione autonoma.

Sebbene l’Islanda sia in Europa e sia valida la tessera sanitaria che ognuno di noi possiede potrebbe comunque servire un’assicurazione valida per l’Europa riconosciuta dall’Islanda.

Il motivo è che la Team, dall’acronimo Tessera Europea di Assistenza, in caso di Malattia permette a tutti i cittadini europei di usufruire di visite mediche in Islanda. Restano però esclusi i ticket – di ammontare variabile secondo la prestazione o prestazioni che dovesse rendersi necessarie – e tutti i farmaci. Quindi, considerando queste spese delle quali in ogni caso (facendo mille corna!) occorrerebbe farsi carico e considerando che sarebbero comunque esclusi i costi di rimpatrio, potrebbe comunque essere preferibile dormire sereni e avere un’assicurazione sanitaria, anche perché il prezzo delle assicurazioni non è notevole.

Inoltre più giovani si è, meno si paga e puoi anche risparmiare considerando eventualmente una franchigia. Noi ad esempio in genere pur escludendo la franchigia e non siamo più di primo pelo da parecchio non abbiamo mai pagato cifre considerevoli.

In questo periodo dovresti considerare una assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al COVID-19. Pertanto ricordati dell’assicurazione sanitaria a ridosso della partenza ed inoltre verifica prima di ogni viaggio che non sia scaduta o prossima alla scadenza la tua tessera sanitaria Team e quella delle persone che viaggiano insieme a te.

Le farmacie islandesi sono ben fornite ma meglio portarsi i propri farmaci in valigia

Sembra che nelle farmacie islandesi ci siano buona disponibilità di ogni tipo di farmaco. In ogni caso ti consigliamo di mettere in valigia i tuoi farmici abituali e generici, sia per abitudine che per averli subito a portata di mano, in caso di necessità (continuando a fare mille corna di scongiuro). Inoltre, pur non essendo obbligatorio per l’Islanda e anche se non abbiamo rilevato alcuna esclusione all’ingresso di farmaci nel paese, potresti farti fare un elenco con traduzione in inglese dal tuo medico, soprattutto se devi portarti farmaci particolari o magari delle siringhe. Noi ce la facciamo rinnovare dal nostro dottore di base ad ogni viaggio, ogni anno, così siamo tranquilli nel caso di controlli approfonditi.

I virus intestinali non sono particolarmente forti e numerosi in Islanda. In ogni caso procuratevi ciò che vi può essere necessario in caso di mal di pancia, anche il viaggio e il cambio di alimentazione possono incidere. Per rafforzare il vostro sistema immunitario potete pensare di fare una profilassi preventiva di fermenti lattici per almeno una settimana prima di partire, così da farvi trovare all’arrivo già rafforzati.

Utilizzo dei telefoni cellulari

La copertura è ampia dappertutto e non vi sono costi di roaming, si considerano le stesse regole per l’Unione Europea.

Ricordati di avvisare i tuoi che per chiamarti dall’Italia dovranno digitare il prefisso di accesso internazionale 354 mentre il numero di uscita è il +39.

Viaggio in Islanda: il documento necessario

I documenti necessari anzi indispensabili per un viaggio in Islanda sono dunque esclusivamente il documento di identità rappresentato per noi europei dalla carta d’identità o dal passaporto.

Il nostro tutorial per organizzare un viaggio in Islanda fai da te

Se hai biogno di aiuto per organizzare il tuo viaggio in Islanda sei nel posto giusto. Segui il nostro tutorial dove ti guidiamo passo passo, comincia da qui.

Condividi sui social:

Lascia un commento

Altri utenti interessati all’argomento hanno letto questi articoli