Cosa bere in Islanda

cdue birre viking in primo piano in una caffertteria libreria durante un concerto

Dopo aver studiato bene i piatti tipici della antica tradizione islandese vichinga, dopo aver immaginato di assaggiare i nuovi piatti della cucina d’Islanda creati dall’altissima qualità delle materie prime, vediamo adesso come accompagnarli e quindi cosa bere in islanda.

Cosa bevono gli islandesi

Gli analcolici

Acqua dal centro della terra

Innanzitutto l’acqua, la buonissima acqua islandese che sgorga direttamente dalle falde freatiche ghiacciate. Mai assaggiata acqua più leggera e buona al mondo. Evitate quindi di comprare l’acqua al supermercato. Se non avete le borracce portate da casa compratevi le bottiglie d’acqua solo per riutilizzare il vuoto.

Caffè a fiumi

Gli islandesi sono pazzi per il caffè, sia quello lungo stile americano che l’espresso che troverete dovunque.

Applesin

tra le cose da bere in islanda analcoliche lattina di applesin
I nostri amici islandesi amano anche le bibite gassate e la loro bevanda preferita è la Applesin, una specie di Fanta tradizionale.

Gli alcolici

Brennevin

Passando invece agli alcolici il loro marchio di fabbrica è il brennevin, che significa vino che brucia: è l’acqua vite islandese. Si tratta di un’acquavite di patate e cereali aromatizzata all’anice selvatico da usare come digestivo anche se gli islandesi a volti ci pasteggiano. Ben 37,5 gradi per un alcolico soprannominato la morte nera.

Reyka

In alternativa come superalcolico tipico si potrebbe provare la Reyka, vodka islandese prodotta con acqua filtrata da un campo di lava.

Il vino

Il vino è molto costoso, soprattutto nei ristoranti. Ma nei negozi specializzati – i Vinnbudin – potrete trovare molte bottiglie da tutto il mondo, soprattutto dall’Italia, il vino italiano è infatti molto apprezzato dagli islandesi.

la foto ritrae un aperitivo in vista del tramonto in una fattoria islandese
L’immancabile rituale dell’aperitivo islandese

La birra

Potrai trovare della birra analcolica in vendita nei supermercati o con un tasso alcolico molto basso, intorno al 2/2,5%. Il resto della birra, anche molto interessante, la troverai solo nei negozi specializzati, come spieghiamo più avanti. Le birre più comuni sono la Viking e la Gull. Nei pub e nei ristoranti quando viene richiesta una birra si intende una pinta, verrà quindi servito il mezzo litro.

I birrifici artigianali islandesi

Andando in giro per lo stato, se ti interessa, troverai numerosi birrifici artigianali e i nuovi microbirrifici, che ormai si stanno diffondendo dovunque a macchia d’olio. Ecco la cartina dei birrifici artigianali d’Islanda. Ti consigliamo di studiare quelli che vuoi visitare e inserirli nel tuo itinerario.

Dove comprare gli alcolici in Islanda

Innanzitutto precisiamo che non troverete alcolici nei supermercati, ad esclusione delle birre a basso tasso alcolico. Per comprare vini, birra e superalcolici dovrete andare nei Vinnbudin, dei negozi specializzati dove si vendono solo alcolici e poco altro. Consulta il sito ufficiale per capire dove si trovano e gli orari di apertura dei vari negozi.

I negozi Vinbudin

Quindi in Islanda potrai comprare alcolici solo nei bar e nei ristoranti, ma se vorrai comprare una bottiglia da condividere dovrai cercare questi negozi specializzati.

Troverai i Vinbudin spesso accanto ai negozi di alimentari e supermercati (come negli Stati Uniti) ma hanno orari ridotti rispetto ai negozi di cibo.

Si tratta di un monopolio di Stato perchè come in quasi tutti i paesi alglosassoni o nordici c’è una sorta di protezione contro gli alcolici, un post proibizionismo. La birra era infatti una bevanda bandita che è stata riabilitata solo nel 1989, per ricordare quella data è stata istituita una festa nazionale della birra. Paradossalmente in Italia, dove ci lamentiamo di tutto siamo molto più liberali…ricordiamoci di viaggiare per cambiare idea sulle cose!

quali birre bere in islanda la fato ritrae due bicchieri di birra  di un noto birrificio islandese
A spasso per Reykjavik si trovano birrifici molto interessanti. Qui siamo al Bastard Brew & Food Reykjavik

Tutte le istruzioni per bere alcolici in Islanda

I vinnbudin sono quindi gli unici esercizi che hanno la licenza di vendita e ce ne sono in tutti i principali villaggi dell’isola. Non sono dappertutto, perciò se per voi aprire una bottiglia a cena è importante, organizzarvi per tempo durante il percorso. Inoltre evitate di acquistare alcolici nel week end, sopratutto il venerdì pomeriggio perché è abitudine degli islandesi andare a fare acquisti di alcolici per stonarsi nel fine settimana e trovereste quindi file da lunghe a lunghissime.

Attenzione anche agli orari di apertura perché nei centri abitati più grandi l’orario è più ampio, dalla mattina alla sera, ma in alcuni piccoli paesi aprono solo per alcune ore al giorno! Inoltre la domenica sono tassativamente chiusi.

Chiaramente non bevete se dovete guidare e ricordate che l’età minima per acquistare alcolici è 20 anni. Nei vinnbudin troverete tutte le informazioni legali necessarie e aggiornate.

I duty free dell’aeroporto

Se volete fare acquisti di alcolici islandesi da portare a casa in Italia fateli in aeroporto, sono più economici e non avrete problemi di peso o di liquidi nel bagahglia a mano. Ci sono delle confezioni degli alcolici tipici islandesi, dalla vodka tipica, al rum e sopratutto il Brennevin in bottigliette di plastica da mezzo litro che non costano tanto e sono un bel souvenir presentando un packaging semplice ma evocativo dell’Islanda.

Per spendere meno e divertirsi di più ricordati di scaricare la app Appy Hour, le sue funzionalità ti segnalano dove fare l’aperitivo a buon prezzo a Reykjavik e dintorni.

cosa bere in Islanda bottigliette di acquavite di Brennevin all'interno di un supermercato
Cosa bere in islanda: queste bottigliette di Brennevin vi potranno tenere compagnie nelle serate fresche alla ricerca dell’autora e sono un souvenir economico per chi ama gli alcolici.

Cosa mangiare in Islanda

E dopo aver parlato di cosa bere in Islanda passiamo al proseguimento delle ispoirazioni di viaggio con indicazioni sul cibo tipico islandese, quello da evitare e quello invece da ricercare. Per scoprire altro sul viaggio enogastronomico islandese continua a leggere:

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