Le piscine termali in Islanda

immagine di una delle tante piscine termali in Islanda

Una delle cose più sorprendenti da fare in Islanda è il bagno nelle piscine termali.

Ma non tanto per il bagno caldo in sé che si può fare in tante zone del mondo, anche diffusamente nella nostra stupenda Italia. Ma perché continuamente e dove meno te lo aspetti troverai una pozza geotermica in mezzo alla tundra con persone di ogni tipo in ammollo nella vasca e circondati dalla nebbia dei vapori. Non le ferma la neve, il gelo e le temperature polari, con la loro cuffietta di lana in testa stanno lì a ritemprarsi e chiacchierare di calcio e di politica o del tempo. Le piscine termali svolgono per gli islandesi la funzione di piazze del paese, sono la convivialità e la condivisione e secondo noi, chi viaggia in Islanda dovrebbe trovare il tempo quasi quotidianamente per fare un bagno nelle hot pots islandesi.

Ogni piscina termale è diversa, accanto alle spa di lusso e all’ottava meraviglia del mondo (la Blue Lagoon) ne troverai di selvagge, con vista cascata o vista oceano. Per conoscere tutto ciò che serve per vivere in modo esaltante queste esperienze leggi i nostri articoli dedicati alla scoperta e al godimento delle piscine termali islandesi.

Cosa sono le Hot Pots Islandesi

Vengono chiamate hot tube oppure hot pot e sono i cosiddetti punti caldi d’Islanda. Si trovano nelle zone dove sgorga naturalmente l’acqua termale ritemprante per la mente e per il corpo, ciò grazie ai minerali che queste acque trascinano via dalle rocce che attraversano.

Le acque termali hanno quindi molteplici effetti curativi: fanno bene all’asma e alle malattie respiratorie, i minerali disciolti in queste acque termali hanno effetti positivi anche sulle malattie della pelle e curano la psoriasi. Inoltre, a parer nostro, allungano la vita perché il rituale di raccoglimento, condivisione e coccolamento è davvero molto terapeutico.

In Islanda ce ne sono tantissime, se ne contano oltre 600 in tutta l’Islanda. Vengono continuamente mappate e registrate in apposite app realizzate per poterle visitare tutte. Molte di queste sono raggiungibili comodamente tramite la ring road, per alcune occorrerà fare un trekking o una passeggiata. Per altre sarà obbligatorio pagare un salato biglietto d’ingresso, ma tantissime le regalerà madre natura nella sua incredibile generosità.

Il significato delle piscine termali per gli islandesi

Le hot pots sono quindi una istituzione in Islanda, quasi ogni città e villaggio ha la sua piscina geotermica frequentata da tutta la popolazione. Andare in una piscina islandese è quindi un’esperienza unica oltre che una tradizione locale. Le piscine termali sono aperte tutto l’anno, sia quelle che troverai in mezzo al niente sia ovviamente quelle con ingresso a pagamento. Le temperature che troverai nelle piscine oscillano tra i 35 e i 45 gradi.

È un’esperienza unica o quasi per la location e per il panorama circostante strepitoso. Ne troverai vista oceano o vista cascata, totalmente immerse nella tundra o in un fiume scrosciante ma soprattutto sotto la neve.

È una tradizione locale perché in un posto così freddo non si poteva di certo incontrarsi nelle piazze la sera ma ci si dava appuntamento nelle piscine termali, per eliminare freddo e acciacchi e dedicarsi al riposo dopo una giornata di lavoro e freddo. Inoltre le piscine termali sono un’istituzione estremamente democratica: con il costume da bagno tutti siamo uguali, non si può capire che lavoro fai e chi sei, è un luogo dove ci si può parlare serenamente, del più e del meno, del tempo o di musica.

Tipologie di piscine termali che si possono trovare in Islanda

Se è vero che tutte le hot pots islandesi hanno la stessa origine cioè usufruiscono dell’acqua termale e/o geotermica che emerge dalle viscere della terra attraversando chissà quanti strati di roccia e portando con sé una incredibile varietà di minerali più o meno preziosi per la nostra salute e la nostra pelle è altrettanto vero che non tutte le piscine islandesi sono uguali dal punto di vista dell’usufruibilità.

Ecco perché per agevolare nell’identificazione delle differenze tra di esse possiamo dividere le piscine termali islandesi in tre grandi categorie.

Spa di lusso

Ve ne sono alcune particolarmente belle e affascinanti che sono state trasformate in Spa, più o meno di lusso, come la Blue Lagoon, la Karma e la Secret Lagoon. Hanno ingresso a pagamento, anche salato, con tanti servizi, dove potrai trovare bar e ristoranti, massaggiatori, bagno turco e saune finlandesi e prodotti cosmetici contenenti i principi attivi di vulcani e ghiacciai.

Hot pots

Sono i veri e propri punti caldi dell’Islanda, le nostre piscine termali preferite, selvagge e gratuite. Quelle che hanno mantenuto la loro caratteristica di essere totalmente naturali perché immerse nell’ambiente naturale e non civilizzate. Sono rimaste esattamente come mamma natura le ha fatte o con qualche piccola aggiuntina, come aver costruito un caseggiato affianco per avere una toilette o per fare la doccia prima di immergersi nella vasca oppure un piccolo spogliatoio. La vasca può avere addirittura una pavimentazione o una muratura oppure nemmeno quella. Ciò che le distingue dalle precedenti è il tentativo di lasciare tutta la naturalità della loro essenza senza trasformarle ma lasciando che sia anche un po’ scomodo conquistare un bel bagno caldo. In genere sono gratuite o prevedono un pagamento simbolico per mantenerle manutenute adeguatamente.

Piscine termali comunali

Ogni paese, villaggio, borghetto ha la propria. Dentro queste strutture, alcune delle quali molto antiche si trovano vasche di ogni grandezza, anche olimpioniche dove si può nuotare, fare esercizio fisico e vi sono anche vasche idromassaggio dove parlare e rilassarsi insieme. Queste piscine sono fondamentali per le comunità è qui che ci si incontra e si socializza, e qui che si tenta di alleviare lo stress della vita quotidiana o i muscoli doloranti dopo una giornata di lavoro. Prevedono un biglietto d’ingresso più o meno simbolico per l’utilizzo delle strutture e potrebbe essere necessario avere la cuffietta da piscina.

Come trovare le Hot Pots islandesi

Troverai nel prosieguo della lettura il dettaglio delle spa più belle d’Islanda, con particolare attenzione alla più bella nominata come ottava meraviglia del mondo (a ragione) e il racconto delle altre, le più selvagge, difficili da conquistare (ma nemmeno tanto) e che ti lasceranno un bellissimo dolce e caldo ricordo. Ti segnaleremo inoltre quale app scaricare per trovare la piscina più vicina a te e tutte le istruzioni e ciò che devi sapere per poterne usufruire senza alcun problema.

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