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La guida di viaggio di aprile è dedicata al viaggio enogastronomico in Islanda.

Quindi non c'è da rilassarsi, non hai proprio idea di cosa ti aspetta e dei discutibili gusti culinari dei vichinghi: gli antichi islandesi sono stati un po’ sfortunati in fatto di dieta e dovevano arrangiarsi con quel che trovavano nella tundra ghiacciata dove abitavano.

Il viaggio enogastronomico in Islanda

Il cibo tradizionale islandese è famoso proprio per essere tra i più assurdi al mondo (per usare un eufemismo), e a dirlo noi che siamo sardi e siamo cresciuti a pecorini stagionati nel biberone ci deve essere in effetti qualcosa di vero.

Ma il motivo per il quale i vichinghi mangiavano così male non era dovuto a qualche medievale forma di autolesionismo, come il ketchup sulla pasta, ma al fatto che trovare del cibo decente in quella terra brulla ricoperta di neve e ghiaccio non è mai stato semplice.

Il pulcinella di mare ad esempio è un piatto tipico molto amato. I "puffins" sono facili da catturare perché curiosi e amichevoli e si cacciano con un retino da pesca. Nessun pulcinella di mare è stato maltrattato per scrivere questa newsletter!

Gli inquietanti piatti della tradizione islandese

Tra i più famosi ed imperdibili piatti della tradizione islandese devi assolutamente assaggiare il famoso squalo marcio della Groenlandia detto hakari.

cibo tipico in Islanda pesci salati ad essicare all'aria aperta

La procedura per ottenerlo è ancora quella di un tempo: la carne di squalo viene messa a seccare per molti mesi per far uscire i liquidi della sua carne. Questo perché l’urea in circolo nel sangue, in questo tipo di squalo, non viene eliminata naturalmente e risulta quindi tossica!

Alla fase di essicazione tramite seppellimento segue una fase di essicazione all’aria per eliminare il forte odore di ammoniaca (spoiler: non ci riescono).

Non si tratta di squali qualunque, ma degli squali della Groenlandia che sono l'essere più longevo del pianeta, pare che vivano fino a 500 anni, quindi immaginati quanti liquidi vecchi di secoli debba avere questo animale in circolazione.

E se hai ancora fame serviti una fetta di svid: una testa di pecora abbrustolita che viene prima bollita con tutto quello che c’è dentro e poi aperta in due per farne due abbondanti porzioni. Se il tuo cartone animato preferito è Grattachecca e Fichetto questo piatto fa per te!

E per finire... una frittata con le uova degli uccelli migratori

Per rubare queste uova gli islandesi si calavano dalle rupi con una fune. Sulle scogliere si trovano ancora oggi le funi a disposizione, nel caso in cui qualche turista volesse provare l'ebbrezza di arrivare ai nidi degli uccelli e raccogliere le uova deposte. Ogni tanto qualcuno non riusciva a risalire e precipitava senza alcuna possibilità di sopravvivenza, erano i rischi del procurarsi le proteine a due passi dalla Groenlandia. Dopo questo racconto potrai comprendere meglio l'aggressiva abitudine della sterna artica che bacchetta in testa i turisti che vede arrivare un po’ troppo vicino al suo nido!

La cucina moderna islandese

Venendo ai giorni nostri in Islanda si cucina e si mangia bene. Anche perchè, se il valore di un piatto è dato per la maggior parte dalla bontà della qualità delle materie prime, in Islanda forse non ci sarà tantissima scelta ma quello che c’è è davvero di altissima qualità.

Ecco alcuni ingredienti particolarmente iconici dell’Islanda.

Lo Skyr tradizionale islandese

Lo Skyr è una sorta di formaggio cremoso che viene utilizzato come yogurt a colazione e come dessert nelle sue mille varietà e aromatizzazioni, non perderti lo skyramisù.

La marmellata di rabarbaro

Vicino ai siti turistici potrai trovare dei banchetti con vasetti in vendita abbandonati nel bel mezzo del nulla con affianco una cassettina per inserire i soldini senza nessun gendarme che abbia bisogno di controllare l’onestà della gente. Comprare uno di quei vasetti, inserire le korone islandesi e portarsi con sé la marmellata di rabarbaro fa parte dell’esperienza di questo viaggio. Se non si hanno contanti si puà fare anche il bonifico, come indicato nelle istruzioni che accompagnano i vasetti.

cosa mangiare in Islanda un vasetto di marmellata di rabarbaro lasciata da un islandese che la produce e la vende ai turisti

I dolci islandesi

I dolci islandesi sono derivanti dalla buonissima tradizione danese. Troverai delle “palle fritte” (love balls) oppure le famose girelle alla cannella o i waffel e i pancakes. Per assaggiarli tutti e per arricchire la tua colazione fai da te basta entrate nei panifici o nelle bakari islandesi dove troverai notevoli assortimenti di questi bei dolci. In foto una nostra colazione in Islanda.

Pomodori geotermali

Alcune verdure, le banane e i pomodori in particolare vengono covati direttamente da madre natura. Vi sono delle zone con delle serre geotermiche dove le verdure e la frutta cresce grazie al calore della terra, fantastico! Senza questa soluzione non sarebbe possibile la coltivazione di ortaggi in Islanda. Qui eravamo fuori da una zona geotermica dove si vendevano questi sacchettini di pomodori ad un ottimo prezzo.

Pane geotermico

È il pane di segale cotto in una buca geotermica. Perché l’Islanda non è altro che un grandissimo fornetto cuoci pane.

Pane tipo bauletto

Zuppa e pane

Il piatto classicone di ogni viaggiatore infreddolito nonchè uno dei piatti più abbordabili dei menu dei ristoranti islandesi è questo piatto di zuppa calda accompagnato con pane e burro, sufficiente per sfamarsi con un gran gusto. Si trova in tutte le varianti, dal pesce, alla carne, alle verdure.

un piatto di zuppa di aragosta, cibo tipico del viaggiatore in islanda e dei locali

Cosa bere in Islanda

In Islanda gli alcolici possono essere venduti solo nei ristoranti e in una catena di negozi specializzati che si chiamano Vinbudin. Nei supermercati si trovano solo birre a basso grado alcolico, intorno al 2/2,5% quindi per trovare birre locali, vini e superalcolici occorre organizzarsi e fare la spesa in questa sorta di enoteche aperte alcune ore al giorno.

Acquavite islandese, chiamata amichevolmente "la morte nera". Queste bottigliette di Brennevin ti potranno tenere compagnie nelle serate fresche alla ricerca dell’aurora e sono un souvenir carino per chi ama gli alcolici.
tra le cose da bere in islanda analcoliche lattina di applesin
I nostri amici islandesi amano anche le bibite gassate e la loro bevanda preferita è la Appelsin, una specie di Fanta tradizionale.
una cartina dell'Islanda con indicati i birrifici artigianali dell'isola
Andando in giro per l'Islanda troverai numerosi birrifici artigianali e i nuovi microbirrifici. Ecco la cartina dei birrifici artigianali d’Islanda. Ti consigliamo di studiare quelli che vuoi visitare e inserirli nel tuo itinerario. Gli islandesi hanno istituito nel 1989 la festa della birra che celebrano ogni primo marzo, per ricordare il giorno in cui quando la birra fu finalmente legalizzata!

Dove mangiare in Islanda

D'accordo che in Islanda ci si ciba di meraviglie della natura però, ad un certo punto, arriva la fame, quella vera, e oltre che nei ristoranti vi sono diversi modi per sfamarsi senza spendere un patrimonio.

Fish and chips ad Hofn dove anche la baia ha la forma di scampo: con le due chele che sono i bracci polposi del porticciolo.

Sappiamo tutti che l’Islanda è abbastanza costosa, è lontana, non è molto fertile ed è molto dipendente per diverse tipologie di alimenti dall’estero, sopratutto per i cereali, perciò i prezzi maggiorati rispetto all’Italia sono giustificabili. Ma, secondo la zona dell’Italia nella quale abiti, non è detto che abbia dei prezzi così stratosferici rispetto a quelli cui sei abituato. Quindi vai con fiducia a fare la spesa nei supermercati islandesi, spenderai comunque infinitamente meno che nei ristoranti e riuscirai a mangiare molto e bene.

Le nostre guide per l'Islanda

Dopo avere fatto tanti contenuti ci prendiamo una pausa dallo studio di quest’isola misteriosa, verso altre destinazioni che vedrai a breve.

Ti riassumiamo qui di seguito le guide che abbiamo scritto finora sull’Islanda, hai già tanto materiale per cominciare ad organizzare il tuo viaggio al centro della terra:

quale app scaricare per vedere l'aurora boreale in Islanda

Ti abbracciamo tanto reader.

Ci rileggiamo il prossimo mese con un’altra guida di viaggio – newsletter

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